Per avere sempre sotto controllo lo stato di salute di un edificio il consiglio è quello di effettuare delle analisi termografiche periodiche, nel tempo: in questo modo si possono facilmente individuare infiltrazioni d’aria e di acqua, calcolando le dispersioni termiche. Molto utile risulta la termografia, come misura preventiva, in caso di distaccamento dell’intonaco. Il distaccamento non sempre porta alla caduta d’intonaco, quindi non sempre si vede: con il Tecnico termografico si possono individuare aree interessate dal problema e si può intervenire in modo mirato e non invasivo. In campo impiantistico come per esempio sottodimensionamento dell’impianto elettrico che comporta temperatura troppo elevate sui cavi e interruttori (magnetotermici e differenziali all’interno del quadro), mal funzionamento degli impianti fotovoltaici (una cella o un pannello scollegato all’impianto che causa una perdita di produzione e di conseguenza un aumento dei consumi energetici), in campo medico veterinario si possono rilevare infiammazioni articolari, muscolari o infiammazione ghiandolari che potrebbero essere la conseguenza di possibili tumori e mastiti. La termografia è impiegata con efficacia anche per “mappare” il sistema di riscaldamento a pavimento. Con l’analisi termografica si può controllare la temperatura dell’acqua che scorre nei tubi sotto il pavimento, mantenendola nei giusti valori e garantendo il perfetto comfort termico.